Di fronte alla richiesta del rifacimento di una vecchia casa di corte, il nuovo progetto cerca di evocare la storia e la tradizione che questa racconta attraverso forme e materiali. Si è riproposto perciò un volume semplice che richiama il gioco di vuoti e pieni delle vecchie case con fienile. Due mura massive proteggono l’involucro, schermato da frangisole in legno e ferro nelle parti trasparenti. All’interno un taglio verticale attraversa tutti i piani creando un costante dialogo tra gli ambienti e un pozzo di luce naturale; al piano terra gli spazi interni si mescolano a quelli esterni creando situazioni ibride come un giardino interno e un salotto all’aperto. Il progetto rispetta a pieno i principi dell’architettura bioclimatica.
Tipo di intervento: Demolizione e ricostruzione (proposta)
Data di progettazione: 2010
Luogo: Dossobuono, Villafranca di Verona
Committente: Privato
Progettisti: arch. Saverio Antonini, arch. Dalila Mantovani
Superficie utile netta: 240 mq
Looking to the request of a reabilitation of an old court house, the new project seeks to evoke the history and tradition through shapes and materials. So the propose consist in a simple volume that remind the effect of full and empty spaces typical of the old houses with barn. Two massive walls protect the enclosure, shielded by blinds in wood and iron in the transparent parts. A vertical cut that cross all the floors create a constant dialogue between the spaces and a well of natural light; on the ground floor the interior spaces are mixed with the external creating hybrid situations such as an indoor garden and an outdoor seating area. The project totally respects the principles of bioclimatic architecture.
Kind of intervention: Demolition and rebuilding (proposal)
Project design date: 2010
Location: Dossobuono, Villafranca di Verona
Client: Private
Architects: arch. Saverio Antonini, arch. Dalila Mantovani
Net internal area: 240 sq m