
“Oggi l’Occidente fa molta fatica a vedere l’Africa. È un continente fuori dall’obiettivo e, quando rientra nella visuale, presenta di solito una visione negativa. Da qualche tempo, l’Africa è letteralmente scivolata fuori dalle mappe, in particolare dal punto di vista dell’architettura”.
Lindsay Bremner direttrice del dipartimento di architettura della Temple University, Filadelfia, ed ex direttrice della scuola d’architettura dell’University of the Witwatersrand, Johannesburg.
L’architettura sostenibile, oggi uno slogan di moda in campo internazionale, può andare e venire, ma è in realtà é una pratica standard in Africa.
Il progetto nasce dalla volontà della comunità di suore Francescane di Kamanyola, già attive sul territorio all’interno del comprensorio ospedaliero, di ampliare i servizi alla comunità locale. In particolare quelli legati all’istruzione dell’infanzia, primaria e secondaria.
La superficie a disposizione di circa 20.000 mq é stata suddivisa in base alle funzioni, le quali risultano ben distinte e tuttavia “legate” da un grande spazio centrale parzialmente coperto che ha molteplici funzioni: luogo di ricreazione per i ragazzi, spazio per attività didattiche e mensa scolastica, spazio di aggregazione con possibilità di ospitare anche altri servizi sociali.
Il progetto integrato proposto pone attenzione alle risorse economiche, ridotte ai minimi termini, e ai materiali locali. Uno studio approfondito é stato fatto sull’infrastruttura a servizio dell’intervento; percorsi ed accessibilità al lotto, impianti di smaltimento delle acque meteoriche e reflue, rete elettrica, etc.. Una conferma che nella realtà odierna é il mondo delle associazioni no profit e del volontariato, che costruisce infrastrutture nei Paesi dove tutto manca. Crediamo che l’architettura possa essere un importante strumento in grado di modellare e rivitalizzare il tessuto sociale in modo continuativo.
Tipo di intervento: Nuova costruzione
Data di progettazione: 2017/19
Data di realizzazione:
Luogo: Kamanyola, Democratic Republic of Congo
Committente: suore Francescane di Kamanyola
Progettazione integrata: arch. Saverio Antonini, arch. Dalila Mantovani, ing. Mirco Chiozzini