L’ampliamento della struttura “Fondazione Piccola Fraternità Onlus”, nasce per ospitare anziani e persone in difficoltà affidando loro camere residenziali e ambienti in cui soggiornare. L’intervento consiste nell’ampliamento dell’edificio esistente con una nuova struttura in X-lam flessibile, collegata ma indipendente rispetto a quella originaria.
Oltre che alla flessibilità, la richiesta è quella di una maggiore disponibilità di spazi comuni per le attività di laboratorio e per i momenti di vita collettiva, di una struttura ecologica e moderna attenta alla responsabilità ambientale, che fosse allo stesso tempo da modello architettonico e sociale per la comunità.
Il sistema frangisole esterno è il vero protagonista della nuova immagine architettonica: un sistema di tubolari a sezione quadrata montati verticalmente ed equidistanti l’uno dall’altro che, con i loro tre colori bianco, nero e verde, diventano il leitmotiv dell’addizione. Né la forma né la posizione né tanto meno il colore sono casuali; se le ragioni della forma e della posizione dipendono esattamente da un preciso studio dell’inclinazione della radiazione solare in merito alla posizione dell’immobile rispetto ai punti cardinali e alla quantità di luce voluta, l’uso del triplice colore ha anche una sua valenza simbolica che evoca le tre fasi della vita umana. Il lotto è circondato per la maggior parte da edifici limitrofi il lato nord è completamente cieco poiché aderente al confine. Il problema dell’illuminazione naturale è stato quindi il più difficile da affrontare, ma sapientemente risolto attraverso un mirato gioco di cavedi e corti interne in grado di ottenere e anzi di superare i requisiti aero illuminanti
La sagoma a T, in aderenza alla struttura esistente, permette l’ingresso della luce anche dai lati chiusi. L’edificio è caratterizzato da una schermatura a tubolari verticali di diverse cromie che favoriscono l’ombreggiamento delle vetrate e rendono vivaci i prospetti, con la possibilità di aperture meccaniche al piano terra. La struttura nel suo complesso ospiterà una autorimessa al piano interrato, un grande salone per le attività al piano primo e 4 camere da letto al piano primo e al piano secondo.
Fondazione Onlus Piccola Fraternità
Tipo di intervento: Ampliamento
Data di progettazione: 2013
Data di realizzazione: 2015
Luogo: Dossobuono, Villafranca di Verona
Committente: Privato
Impresa: DEA Costruzioni Srl
Progettisti: arch. Saverio Antonini, arch. Dalila Mantovani, arch. Andrea Marchesini
Strutture: Xlam
Superficie utile lorda: 585 mq
Efficienza energetica: A+
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The extension of the “Piccola Fraternità”, in Dossobuono, born as a support of the existing structure, which hosts elderly and disabled people. The new area is designed to accommodate only the elderly facilities, so as to leave the original part entirely at the service of the disabled. The T silhouette, in adherence to the existing structure, allows the entry of light also from the closed sides. The building is characterized by a vertical tubular shield of different colors that promote shading of windows and make bright prospects, with the possibility of mechanical openings on the ground floor. The overall structure will house a garage in the basement, a large hall for the activities on the first floor and 4 bedrooms on the first floor and second floor.
Fondazione Onlus Piccola Fraternità
Project Typology: Extension
Design date: 2013
Construction Date: 2015
Location: Dossobuono, Villafranca di Verona
Client: Private
Building Contractor: DEA Costruzioni Srl
Architects: arch. Saverio Antonini, arch. Dalila Mantovani, arch. Andrea Marchesini
Structures: Xlam
Net internal area: 585 sq m
Energy Efficiency: A+